L'arte-della-riflessione.logo1

L’Istituto “Taliatitù” diretto da Luisa Lauretta presenta

con il patrocinio dell’IGF:

Counselling

Il teatro è dentro tutte
le forme del sapere.
O addirittura non c’è
sapere che non sia
teatrale (C. Sini)

Aforistiche premesse

Perché l’arte del riflettere nella relazione d’aiuto?

Tra la pratica teatrale e quella filosofica c’è un nesso fondato sin dalle origini: basti pensare alla contiguità etimologica dei termini “teatro” e “teoria” che richiamano entrambi la visione, o alla forma dei dialoghi prescelta da Platone…

Nel riflettere il pensiero è specchio e si fa specchio di sé… si possono cogliere in tal modo differenze per riconfigurarsi in un continuo movimento… ci si può confrontare con il reale così come appare… rintracciare le contraddizioni della nostra partecipazione a quanto lo sguardo raccoglie.

La creazione artistica come cruciale esperienza conoscitiva e di pensiero: la pratica artistica diventa pratica filosofica, con crescente consapevolezza, e le opere d’arte si svelano come “luoghi aperti di pensiero”.

Differenza, Movimento e Tempo collegano teatro e filosofia e sviluppano una concezione dell’arte teatrale come quel mezzo privilegiato attraverso il quale si manifesta l’evento. (G. Deleuze).
Quale differenza, quale tempo, quale movimento?

Il pensare come ricerca di senso è ciò che aiuta a muoversi? Il senso può essere danzato? (G. Steiner)

Intenzioni

Il percorso formativo intende valorizzare risorse quali il pensiero critico, l’immaginazione e la rappresentazione creativa. Il counsellor potrà così accompagnare l’altro a guardare in modo critico il reale e a riconoscere di partecipare comunque attivamente alla propria esistenza di cui è autore e attore, per progettare e mettere in atto configurazioni esistenziali che aprano a nuovi orizzonti di senso.
La pratica teatrale e la pratica filosofica diventano “luoghi” privilegiati della riflessione per la creazione del proprio progetto esistenziale.

Metodologia

Il lavoro si svolgerà con momenti di cornici teoriche, messa in scena di atti teatrali, interazioni dialogiche (metodo maieutico), lavori personali, atti creativi, confrontazioni dialettiche in gruppo, esperienze in sottogruppi, feed-back…

Percorso e monte ore

Il corso è riconosciuto dall’AICo (Associazione Italiana di Counselling). In accordo con (l’EAC, European Association for Counselling) la formazione ha durata triennale per un monte ore di 950 complessive così suddivise:

Primo e secondo anno

210 ore di seminari di base.
90 ore di seminari scelti dal singolo partecipante all’interno di una mappa di proposte dell’Istituto e che si configurano come “crediti formativi”.
300 ore di creazioni/progettazioni/riflessioni individuali e in piccoli gruppi.

Terzo anno

350 ore di progetti individuali e in gruppo: pratica filosofica e teatrale.
Verifica di pratiche filosofiche e di pratiche teatrali.

Alla fine del percorso ci sarà la messa in scena dei propri progetti teatrali presso un festival del teatro.

Destinatari

Per accedere al counselling triennale e conseguire una certificazione riconosciuta dalla Legge del 14 gennaio 2013, n. 4 (disposizioni in materia di professioni non organizzate), è necessario essere in possesso di un diploma di laurea, anche triennale.
I titoli di studio saranno valutati individualmente sulla base delle motivazioni presentate in occasione del colloquio individuale.
È possibile per chiunque frequentare i singoli seminari senza limiti relativi al titolo di studio.
I seminari offrono l’occasione per un approfondimento della pratica teatrale e della pratica di un pensiero riflessivo utile per tutti gli operatori nella relazione d’aiuto, per i professionisti del teatro e per chiunque voglia sperimentare nuove visioni della creatività dell’atto.

Programma

Primo anno

Seminari di base
• Intenzionalità e temporalità nel farsi dell’esperienza.
• Il ritmo interno e il ritmo della scena. Il ritmo poetico.
• Lo sguardo fenomenologico sul reale.
• La messa in scena di se stessi, tra isomorfismo e differenza.
• Il viaggio interno senza approdo (trame per un’Odissea).
• Nove personaggi in scena: la danza del carattere. 1

Seminario residenziale estivo.

Seminari consigliati
Sono accettati come crediti formativi i seguenti seminari/laboratori:
• Dalla causa all’effetto (logica lineare) alla visione d’insieme (logica circolare/olismo).
• Il teatro del mondo interno.
• Il tempo: da un ordine necessario alla possibilità di più ordini.
• Logica dialettica e logica paradossale.
• I processi della memoria a teatro. Rimembrare, ricordare, rammemorare. Il movimento come ripetizione di atti.
• La logica relativa.
• Tra identità e molteplicità: Uno, nessuno e centomila.

Secondo anno

Seminari di base
• Il dire e l’esprimere come ricerca di senso.
• Personaggi interni: i luoghi inferi e la legge del contrappasso.
• Identità e alterità: l’accadere di una relazione.
• La scena e lo sguardo dello spettatore.
• La regia teatrale: per un teatro metaforico.
• Nove personaggi in scena: la danza del carattere. (2)

Seminari consigliati
Sono accettati come crediti formativi i seguenti seminari/laboratori:
• Lo scambio dialogico: Dialoghi platonici a teatro.
• Dalla causa all’effetto (logica lineare) alla visione d’insieme (logica circolare/olismo) (2).
• Dall’etica dell’intenzione all’etica della responsabilità all’etica del viandante.
• Logica dialettica e logica paradossale (2).
• Il pensiero del “come”: dialettizazione tra elementi e pratica dialogica.
• La logica relativa (2).
• Teatri pittorici. Il colore dell’atto.
• Il senso del tragico. Da Eschilo a Shakespeare a Racine.

Seminario residenziale estivo.

Terzo anno

• Partecipazione a progetti filosofico/teatrali.
• Verifica di pratiche filosofiche e di pratiche teatrali.
• Festival del teatro in cui ogni allievo presenterà in qualità di regista il proprio progetto filosofico/teatrale.

Sono riconosciuti come crediti formativi anche i laboratori dei professionisti del teatro e della voce che la direzione dell’Istituto riconoscerà come pertinenti alla formazione e il gruppo di teatro metaforico condotto presso l’IGF, sede di Firenze, da Luisa Lauretta, il lunedì e il mercoledì dalle 18,30 alle 20,30.

Contatti

Per informazioni e iscrizioni:
luisa.lauretta@libero.it
artetaliatitu@gmail.com
389 9621477

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