Published On: 23 Novembre 2016Categories: Eventi, Eventi gratuiti, Eventi gratuiti Toscana

FIRENZE – Venerdì 25 novembre 2016 – ore 21.00

unnamed-12in occasione della Giornata internazionale
per l’eliminazione della violenza sulle donne
con
GIULIA CALVARESI
psicologa, psicoterapeuta della Gestalt

Sempre più spesso, guardando la televisione e leggendo il giornale, riceviamo notizie di violenze terribili sulle donne che ci turbano e ci sconvolgono, ma ai quali non riusciamo ad attribuire un reale significato e che generano dunque reazioni e commenti inadeguati. Occorre sottrarre questi eventi alla dimensione della cronaca nera e dell’informazione spettacolo per trovare le risorse sociali e culturali per rielaborare il dolore e per trarne qualche insegnamento per tutta la collettività. Nelle notizie trasmesse dai mass media non si approfondisce mai cosa questi casi ci dicono dello stato delle relazioni tra uomini e donne, si preferisce parlare di queste vicende come se si trattasse ogni volta di casi isolati dovuti al comportamento di individui malati o alterati. Finché si può proiettare il male su qualcun altro evitiamo di interrogare anche noi stessi e le nostre relazioni.
Spesso gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica, economica, stalking sulle donne rappresentano l’effetto di relazioni affettive negative in cui esiste uno squilibrio di potere tra i partner che si riversano anche e sui figli che assistono alla violenza. La violenza è qualcosa che alcuni uomini imparano ad usare; è il risultato del modo in cui questi imparano a esprimere la loro mascolinità rispetto alle donne, ai bambini e agli altri uomini. Molti di loro imparano a costruire la propria identità attraverso il potere e basando le proprie relazioni affettive sulla capacità di dominare e controllare le persone e il mondo che li circonda. Questo modo di pensare rende l’uso della violenza accettabile per molti uomini.