Condotto da STEFANO PERICOLI

CHI (Qi o Ki in giapponese), nella lingua madre cinese, significa letteralmente aria anche se, questa parola, ha molti altri significati in base al contesto in cui viene menzionata.

È un termine che ritroviamo allo stesso tempo nella Medicina Cinese, nelle Arti Marziali così come nelle filosofie religiose quali il Buddismo e il Taoismo ed in questi casi assume più il significato di “respiro” di “energia vitale, interna”.

La respirazione è uno degli aspetti più importanti nella pratica delle arti marziali. La respirazione spontanea, nella vita di tutti i giorni, predilige utilizzare la parte superiore del torace. Essa però ha dei limiti: essendo meno rilassante affatica la struttura muscolare della gabbia toracica.

L’utilizzo invece della parte inferiore attraverso l’azione del muscolo diaframma, molto più adatto al movimento respiratorio, riduce enormemente il consumo energetico. Inoltre il respiro diaframmatico favorisce nella espirazione il rilassamento di tutta la muscolatura scheletrica.

Nelle arti marziali quando si dice di respirare basso si intende attivare questa respirazione con attenzione alle due fasi armonizzando l’attività del diaframma con quella del torace per ottenere una miglior centratura di equilibrio e forza.

Questa centratura ha come fulcro la regione inferiore dell’addome ove, dicono gli orientali, soggiorna il CHI considerata l’energia vitale ancestrale maestra di tutte le risorse del corpo, fisiche e mentali

L’attenzione e l’impiego di questa energia permettono una centratura preziosa anche per coloro che si accingono ad un intervento di ascolto consapevole e di aiuto al prossimo.

Lunedì 2 Marzo 2015 – ore 21.00

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Gli incontri si svolgono presso la sede Istituto Gestalt Firenze (IGF)

Via del Guarlone, 69 – Firenze

La partecipazione agli incontri è gratuita

È obbligatoria la prenotazione

Per info e prenotazioni: valentina.barlacchi@gmail.com — 349.2394661

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