Published On: 23 Ottobre 2014Categories: Senza categoria

La Gestalt come modello di integrazione sociale

con
ANNA RAVENNA e VALENTINA BARLACCHI

Per Franz Brentano (Psychologie vom empirischen Standpunkt, Leipzig, 1874) la caratteristica fondamentale dei fenomeni psichici è l’intenzionalità: ogni fenomeno psichico non può che riferirsi ad un oggetto immanente al fenomeno stesso: non c’è pensare senza qualcosa di pensato, non c’è udire senza qualcosa di udito.
Nella nostra esperienza costatiamo l’esistenza in natura di oggetti che appaiono estesi nelle tre dimensioni dello spazio e in quella del tempo (un albero, una stagione ) ma anche di oggetti, attività ed eventi sociali, non “naturalmente” presenti ma che si generano attraverso il porsi di regole/limiti che non solo li governano, ma che di essi sono costitutivi (una moneta, un popolo, una cultura, un ente, un governo).
Riferendosi al sociale, con l’espressione “intenzionalità collettiva” J. Searle (The construction of Social Reality, 1995) intende la particolare struttura dello stato mentale di chi agisce cooperando con altre persone. In questo senso l’intenzionalità collettiva trascende l’intenzionalità individuale, pur trovando origine in essa, ed è fondamento dell’agire comune e del tendere verso scopi collettivi.
Nella relazione, a partire da questi due costrutti, si sviluppa una riflessione sui nuovi fenomeni di espatrio e di relazione tra nativi e immigrati e sulla possibilità di una reale integrazione sociale interattiva generatrice di cambiamenti culturali che risultano dalla permeabilità di tutte le diverse culture che si incontrano.
Venerdì 14 Novembre ore 21.00

Gli incontri si tengono presso la sede Istituto Gestalt Firenze (IGF) Via del Guarlone, 69 – Firenze La partecipazione agli incontri è gratuita
È obbligatoria la prenotazione
(per prenotarsi è sufficiente inviare una mail o un sms) 349.2394661
e-mail: valentina.barlacchi@gmail.com http://www.igf-gestalt.it

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