con Paolo Quattrini

Se appartenere è necessario ma illusorio, partecipare invece ha dimensioni ben più concrete, che coprono poi in pratica anche il fabbisogno di appartenenza.
In genere l’appartenenza in senso olistico non ha comunque le stigmate dell’appartenere, che si presentano come un diritto da riscuotere: l’esperienza assomiglia di più a quella della partecipazione, in cui c’è piuttosto un fidarsi che un aspettarsi.
Lunedì 23 giugno 2014 – ore 21:00
prenotazione obbligatoria
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