Scuola di Teatroterapia
«Cosa farne del teatro? La mia risposta, se debbo tradurla in parole, è: un’isola galleggiante, un’isola di libertà. Derisoria, perché è un granello di sabbia nel vortice della storia e non cambia il mondo. Sacra, perché cambia noi.»
(Eugenio Barba)
Per una formazione alla relazione d’aiuto a mediazione teatrale.
Intenzioni
Il percorso formativo della scuola intende veicolare i presupposti e le prassi della Teatroterapia in una prospettiva fenomenologico-esistenziale.
Attraverso l’uso dell’immaginazione e l’attenzione al qui e ora, al linguaggio del corpo, al respiro, al rito, il teatroterapeuta potrà accompagnare l’altro in un processo creativo che lo porti a partecipare attivamente alla propria esistenza di cui è autore e attore, per progettare e mettere in atto riconfigurazioni esistenziali che aprano a nuovi orizzonti di senso.
In particolare la scuola intende formare una figura professionale che:
- Consideri in ottica fenomenologico-esistenziale la relazione d’aiuto a mediazione teatrale e sappia metterla in atto in un contesto individuale e/o di gruppo.
- Sia in grado di utilizzare modalità espressive fisiche, vocali, gestuali, in una cornice di relazione d’aiuto, allo scopo di aiutare l’altro ad aiutarsi.
- Sappia attivare processi creativi che permettano riconfigurazioni interne in contesti individuali e/o di gruppo, attraverso l’uso del teatro.
- Sappia guidare l’altro in un percorso di esplorazione, riconoscimento, identificazione e svelamento delle proprie risorse individuali disponibili.
- Aiuti l’altro a riconoscere e a riappropriarsi delle proprie esperienze e dei propri apprendimenti perché possa assumere una posizione consapevole e responsabile nei confronti delle scelte future.
- Sappia coniugare la dimensione artistica e progettuale al piano terapeutico e relazionale curando sia gli aspetti del processo che la qualità dell’esito teatrale qualora l’intervento lo preveda.
- Conosca e riconosca i linguaggi della scena con una particolare attenzione ai nuovi codici espressivi e poetici legati alla danza, al teatro fisico e alle arti performative.
- Sviluppi una propria autonomia creativa individuando una cifra poetica e drammaturgica propria.
- Maturi la capacità di coniugare con lo stile della propria ricerca e messa in scena gli idiomi e i canoni estetici e formali di riferimento.
Metodologia
Il lavoro si svolgerà con momenti di cornici teoriche, lavoro fisico e vocale, messa in scena di atti teatrali, attività rituali, Interazioni dialogiche (metodo maieutico), lavori personali, atti creativi, esperienze in sottogruppi…
Percorso e monte ore
La scuola rispetta i parametri della norma UNI 11592 relativa alle Figure professionali operanti nel campo delle Arti Terapie e in particolare della Teatroterapia.
Criteri di accesso alla scuola
• Età minima 22 anni.
• Diploma di laurea triennale o formazione analoga (percorso formale o informale – EQF- assimilabile qualitativamente e quantitativamente almeno a una laurea triennale). Sono ammessi anche laureandi purché conseguano il titolo di studio richiesto entro la conclusione della formazione.
• Interesse verso il teatro ed esperienze di teatro.
Docenti
- Animali Celesti, Alessandro Garzella e Chiara Pistoia (Compagnia teatrale)
- Bianca Papafava (Danzatrice, Didatta)
- Cathy Marchand (Attrice, Regista)
- Cesare Torricelli (Regista e Pedagogista Teatrale)
- Claudia Bombardella (Cantante, Polistrumentista)
- Efisio Temporin (Psicologo, Psicoterapeuta, Direttore IGRO)
- Francesca Cantaro (Psicologa, Psicoterapeuta, Trainer PNL)
- Francesco Ridolfi (Psicoterapeuta, Teatro dell’oppresso)
- Ivano Gamelli (Pedagogista del corpo – Università di Milano-Bicocca)
- Luana Ranallo (Attrice, Regista, Pedagogista teatrale)
- Luisa Lauretta (Psicologa clinica, Formatrice, Esperta in teatroterapia)
- Paolo Quattrini (Psicologo, Psicoterapeuta, Direttore IGF)
- Sergio Mazzei (Psicologo, Psicoterapeuta, Direttore IGBW)
- Silvia Cioni (Psicologa, Psicoterapeuta, Pedagogista teatrale)
- Tapa Sudana (Regista teatrale, Performer)
Programma
PRIMO ANNO
Corpo, respiro, voce, presenza
Fondamenti e principi del lavoro e della ricerca
Seminario residenziale estivo
SECONDO ANNO
Empatia, ascolto, relazione
Io, tu, l’altro
Seminario residenziale estivo
TERZO ANNO
Drammaturgia, co-costruzione, progettualità
Creazione del setting e dello spazio/scenico
Seminario residenziale estivo
Criteri di accesso alla scuola
• Età minima 22 anni.
• Diploma di laurea triennale o formazione analoga. Sono ammessi anche laureandi purché conseguano la laurea entro la conclusione della formazione.
• Interesse verso il teatro ed esperienze di teatro.
Formazione
• Monte ore di 1200 ore ore così distribuite:
• 450 ore di Moduli teorico-pratici
• 150 ore di Tirocinio
• 100 ore di Supervisione
• 500 ore di studio personale
Ammissione
L’ammissione al corso avviene previa presentazione del certificato che attesta il possesso di un titolo di studio in linea con i requisiti sopra indicati e di un curriculum vitae aggiornato, a cui fa seguito un colloquio con un didatta della scuola.
Il diploma
Per ottenere il Diploma di Teatro Terapeuta è necessario il completamento del monte ore previsto dal programma formativo e la redazione e la discussione di una Tesi finale. Il percorso, con alcune variazioni del piano di studi, consente di ottenere un diploma in Counselling a mediazione artistica.
Sede
I moduli di formazione si svolgeranno a Firenze presso il “Vivaio del Malcantone”, Via del Malcantone, 15.
Contatti
Per informazioni e iscrizioni:
cesare@ilvivaiodelmalcantone.com
389 9621477
348 0007363